Dossier 7 (2022)
The lockdown of the projects
Atti del convegno internazionale
16, 23 e 30 settembre 2021
Introduzione
Il progetto artistico non realizzato
The unrealised art project
Elisabetta Modena
Post-enactment. Realising the unrealised work of art
The essay suggests the concept of “post-enactment” to define a set of practices concerning the realization of artistic projects that were conceived in a specific situation, not realized and then produced in subsequent contexts. It also identifies the reasons for their current spread and suggests a possible taxonomy.Cesare Pietroiusti
L'opera al gerundio
In questo intervento l’autore prova ad allargare il campo concettuale dell’opera non-realizzata per includervi il destino di ciò che soggiace a inevitabili processi di trasformazione, per mettere in discussione l’idea che l’opera d’arte debba avere una configurazione materiale immutabile, così come un’interpretazione storico-critica determinata.Lisa Le Feuvre
interviewed by Marco Scotti
Around failures
Marco Scotti interviews Lisa Le Feuvre on the theme of failure, discussing how to find spaces of freedom to celebrate projects which never came to light.David Horvitz
in conversation with Elisabetta Modena
lessons
Elisabetta Modena interviews David Horvitz on his unrealized artworks and in particular on lessons (2021), a project made for the Nassauischer Kunstverein in Wiesbaden which changed due to the Covid-19 pandemic.Pablo Echaurren
in conversazione con Cristina Casero
Dal non finito al non realizzato. La parabola di un'epoca
Una conversazione tra Pablo Echaurren e Cristina Casero che, riflettendo sulla pratica dell'artista e approfondendone l'approccio multidisciplinare, giunge a trattare il tema del non finito e del non realizzato.Pablo Echaurren
Il "non finito" & il non realizzato
Questo saggio tratta del sottile limite tra non finito e non realizzato. Guardando al sistema contemporaneo, l'artista delinea un profilo in cui viene abbandonato un approccio tradizionale per dedicarsi ad altre attività, necessarie per sfuggire al binomio arte/non arte e alle dinamiche del mercato imperanti.Il non realizzato tra museo e archivio
Unrealised projects, between the museum and the archive
Marco Scotti
Mostrare il non realizzato tra museo e archivio. Le esposizioni e lo spazio digitale di MoRE museum
Le esposizioni pensate per lo spazio del web rappresentano un elemento fondamentale rispetto all'archivio, alla sua accessibilità e alla valorizzazione dei materiali. Questo articolo vuole affrontare il caso studio di MoRE museum, contestualizzandolo nel dibattito relativo alle mostre sul web.Lorenzo Balbi
Il Nuovo Forno del Pane al MAMbo, un modello possibile di Museo Reale
Facendo riferimento agli interventi promossi dal MAMbo durante il primo anno di crisi sanitaria, l’articolo ripercorre le sfide che di giorno in giorno l’istituzione ha dovuto fronteggiare, seguendo come linea guida quella di rimanere un luogo aperto al pubblico, capace di generare nuove prospettive.Chiara Parisi
Il Centre Pompidou-Metz è il mio mantello
L'autrice si concentra sul topos dei progetti non realizzati o rifiutati. Sono affrontati due casi studio legati alla sua esperienza come direttrice del Centre Pompidou-Metz, apparentemente utopici, che spingono a riflettere sulla creazione di progetti per coinvolgere maggiormente pubblico nell'azione.Pietro Rigolo
La Mamma di Harald Szeemann
Pietro Rigolo approfondisce il tema di una mostra mai realizzata di quello che viene considerato a tutti gli effetti il primo curatore "indipendente": Harald Szeemann.Francesca Grilli e Teresa Macrì
in conversazione con Anna Zinelli
Performare in assenza
La conversazione intende proporre una riflessione sulle implicazioni della pandemia sul linguaggio performativo.Ilaria Bignotti, Alessandra Donati e Maura Pozzati
in conversazione
Archivi d’artista: esperienze, progetti e prospettive
La tavola rotonda ha visto la partecipazione di Ilaria Bignotti, Alessandra Donati e Maura Pozzati intorno a una realtà, quella dell'archivio d'artista, sempre più centrale nel sistema dell'arte contemporanea, oltre che nel dibattito scientifico.Ilaria Bignotti
Il Tempio. La nascita dell’Eidos di Vincenzo Agnetti e Paolo Scheggi e altri progetti non realizzati e ritrovati di Paolo Scheggi. Ricerca e attività dell’Associazione Paolo Scheggi, 2013-2021
La prematura scomparsa di Paolo Scheggi (Settignano, Firenze 1940-Roma, 1971) e la sua ricerca interdisciplinare hanno prodotto numerosi progetti rimasti sulla carta, interrotti o completamente non realizzati, che sono oggetto di continue indagini da parte dell'archivio dell'artista, volte ad archiviarli e a contestualizzarli nel percorso svolto in vita, ma anche a proporli e restituirli con la collaborazione di professionisti e studiosi. Tra i casi recenti di questa attività, è il progetto ritrovato de Il Tempio. La nascita dell'Eidos, di Vincenzo Agnetti e Paolo Scheggi.Le istituzioni culturali e il digitale
Cultural institutions and digital technologies
Valentina Rossi
L'ultima rivoluzione del museo: il digitale. Una riflessione a partire da Marshall McLuhan
Il museo nel corso del Novecento ha cambiato più volte la sua forma, il suo pubblico e i suoi contenuti, rinnovandosi di fronte a sfide e dibattiti in corso. Questo articolo, a partire dalle pionieristiche riflessioni di Marshall McLuhan, vuole mettere a fuoco la rivoluzione digitale, ripercorrendo i momenti che ne hanno caratterizzato e riformulato la fisionomia e la natura.Antonella Sbrilli
Una mostra cancellata, un progetto in corso e l'agone senza fine con le risorse on line
Se durante la pandemia il lavoro espositivo ha rallentato fino spesso a fermarsi, la progettualità legata alla didattica e alla formazione ha trovato strade da percorrere, con il rischio dell'instabilità e dell'incompiutezza, ma anche con la prospettiva di partecipare a una evoluzione in corso.Maristella Casciato e Margherita Guccione
in conversazione con Francesca Zanella
Archivi ed esposizioni. Mutamenti e prospettive
Questa conversazione nasce dalla necessità di condividere una riflessione sulle risposte che le istituzioni culturali hanno individuato attorno al proprio ruolo e, in particolare, in relazione ai modi di fare ricerca, valorizzare il patrimonio e di comunicare. Il tema è quello dell'archivio come luogo che raccoglie un immenso e complesso patrimonio da valorizzare e che è anche il punto di partenza di progetti espositivi.Francesca Zanella
Où atterrir après la pandémie?
Una riflessione sull'impatto generato dalla pandemia sulle politiche delle istituzioni culturali, con un particolare attenzione alle possibili ricadute sull'archivio.Andrea Lissoni, Luca Lo Pinto e Andrea Viliani
in conversazione con Valentina Rossi
Lockdown e il futuro dei musei
La conversazione è incentrata sul ruolo delle istituzioni culturali durante il periodo pandemico e post-pandemico. Quale approccio hanno avuto, e avranno, le istituzioni della memoria alla sfera digitale? Quale è l'apporto del digitale alle istituzioni culturali? In questa nuova dimensione digitale, come si relazionano gli artisti al museo e all'archivio? Si possono sviluppare nuove metodologie della ricerca artistica e scientifica?Jeffrey Schnapp
in conversazione con Alberto Salarelli
È giunta l'ora di ripensare l'agenda delle istituzioni culturali?
La conversazione si incentra sul ruolo delle istituzioni culturali in questa fase di profonda trasformazione tecnologica e sociale, una trasformazione che la pandemia ha catalizzato sia nei termini di uno sviluppo di soluzioni sempre più innovative sia, soprattutto, nel senso di un'utilizzazione sempre più massiva dei servizi digitali, con tutte le conseguenze che ne derivano sul piano dell'identificazione delle caratteristiche della propria utenza.Interviste
Interviews
Valentina Rossi (a cura di)