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Questo contributo presenta la prima traduzione commentata di Pamela nubile di Carlo Goldoni. Tale libretto compendiato è conservato a Venezia presso la Biblioteca Casa di Carlo Goldoni; esso fu appositamente realizzato per l’allestimento pietroburghese di Eleonora Duse dell’11 aprile 1891. Il saggio comprende anche una riflessione sulla prima tournée russa di Eleonora Duse, con particolare attenzione al processo di diffusione “fuori” dei confini italiani della commedia goldoniana.
I due volumi del Tableau de Paris (1852-1853) di Edmond Texier, riccamente illustrati da immagini già comparse su “L’illustration”, propongono un esemplare repertorio iconografico, capace di visualizzare e commentare gli itinerari proposti dallo scrittore negli spazi della capitale parigina, dando vita ad un significativo esempio di letteratura panoramique. L’articolo cerca di mettere in luce i diversi modelli di rappresentazione, che entrano in gioco nella analitica messa in pagina degli spazi esterni ed interni.
La mostra Possibilità di relazione, allestita nel maggio del 1960 presso la galleria L’Attico di Roma ha un valore significativo rispetto al tessuto culturale italiano tra la fine degli anni cinquanta e l’inizio del decennio seguente. In occasione di quella esposizione, infatti, emergono, anche sul piano teorico grazie agli interventi in catalogo dei curatori e di alcuni degli artisti che vi partecipano, questioni importanti, relative ai caratteri precipui di una pittura che potremmo ascrivere all’area della Nuova Figurazione e al suo rapporto con il linguaggio Informale, senza rinnegarlo ma aprendolo a maggiori “possibilità di relazione”.
Con i Plurimi, che datano dal 1961 al 1965, Vedova stacca il quadro dalla parete e lo installa nello spazio tridimensionale, smembrando la superficie pittorica in un insieme di elementi frammentati. Questo articolo è teso a sottolineare l’unicità dei Plurimi nel panorama dell’arte contemporanea.
«Il “complesso di Louise” aleggia sulla Triennale: intendo ovviamente riferirmi a Louise Nevelson […] per l’intero processo di “riempimento” operato dagli allestitori nei confronti del palazzo di Giovanni Muzio, sede ormai deprecata di questa manifestazione». Con queste parole Francesco Tentori leggeva il percorso espositivo della 13. Triennale di Milano (1964) dedicata al tema del Tempo libero, individuando nel dialogo tra l’allestimento, gli oggetti, le immagini e l’architettura, uno dei temi cruciali della mostra.
Nell’ambito delle ricerche artistiche degli anni Settanta e Ottanta il gruppo Metamorfosi costituisce un caso esemplare dell’azione esercitata dagli artisti e in particolare da quattro artiste donne (Gabriella Benedini, Alessandra Bonelli, Lucia Pescador e Alessandra Sterlocchi) per far fronte a un panorama culturale dominato da alcuni gruppi, come la Transavanguardia, che svolsero un ruolo di attrattiva internazionale ma allo stesso tempo non favorirono l’emergere di altre realtà culturali.
Si propone lo studio di pratiche culturali e interpretazioni della memoria. Si analizza la letteratura sul tema e si offrono alcuni esempi legati a tali pratiche, in luoghi geograficamente distanti, con tradizioni culturali diverse ma, allo stesso tempo, inserite nella realtà di una cosiddetta globalizzazione culturale.
Che cos’è una fotografia? L’opera di Franco Grignani (1908-1999) sembra concepita per testare i limiti e individuare le crepe, le ambiguità e le sovrapposizioni della categoria del “fotografico”. La lettura di una serie di opere e di scritti inediti ci rivela che l’autore “incubava” nella camera oscura immagini con lo scopo di sondare la realtà, di scavalcare gli stereotipi di un certo tipo di rappresentazioni le quali soffocano l’esperienza visiva dell’uomo moderno.
Antonio Boggeri è spesso ricordato nella storia della grafica solo come titolare dello Studio Boggeri. In realtà è una delle figure più importanti nel panorama della grafica pubblicitaria italiana. Questo articolo non ha la pretesa di spiegare in maniera esaustiva l’importanza della sua figura ma vuole rappresentare il punto di partenza di una ricerca che riconsideri Antonio Boggeri a tutto tondo. Non solo, quindi, per il suo ruolo centrale all’interno dello Studio, ma anche per il suo importante contributo come teorico e come fotografo.
Francesca Zanella Che significato ha, e quali strumenti richiede, creare un museo/archivio come luogo d’indagine storico-critica, un museo che individua come campo d’indagine un tema specifico come quello del “non realizzato” nelle pratiche artistiche contemporanee?...
Gaia Clotilde Chernetich Il dossier Gli archivi del corpo si iscrive in un percorso di ricerca e di scambio accademico articolato e ampio che, a partire dagli studi sulla danza, rintraccia i collegamenti che quest’ultima intesse con i temi dei memory studies e con le...
Nicola Catelli, Luca Di Sabatino, Paolo Rinoldi La miscellanea Disïata parola, imagine divina. Parma per Dante 2019-2021 raccoglie e mette a disposizione di un più ampio pubblico alcuni degli interventi presentati nei primi due cicli di conferenze della rassegna Parma...
Elisabetta Modena, Valentina Rossi e Marco Scotti Gli atti pubblicati in questo numero contengono i contributi proposti o maturati nell'ambito del convegno The lockdown of the projects a cura di Elisabetta Modena, Valentina Rossi, Marco Scotti e Anna Zinelli, e...
di Alberto Salarelli Il nuovo numero di Ricerche di S/Confine che queste poche righe hanno lo scopo di introdurre, tratta di un tema quanto mai attuale non solo negli ambiti di studio più frequentemente percorsi dalla nostra rivista ma, in generale, per tutto quanto...
«...La chair est triste, hélas! et j’ai lu tous les livres. Fuir! là-bas fuir!». (S. Mallarmé, Brise marine) Il quarto numero della rivista “Ricerche di S/Confine” è dedicato al tema del Viaggio; viaggio allegorico naturalmente, da intendersi nel senso etimologico...
Franco Acquaviva - Roberta Gandolfi Questo dossier è figlio di un appuntamento che il Teatro delle Selve ha promosso e organizzato con cadenza annuale, nel 2010, 2011 e 2012, sotto l'ala di un festival sui generis come Teatri Andanti, sulle sponde del lago d’Orta, in...
di Luigi Allegri Siamo al terzo numero della rivista. E il punto di partenza, lo sguardo con cui osservare la cultura e il mondo ci porta ancora a parlare di spazi. Spazi fisici, architettonici, geografici, ma anche spazi mentali e simbolici, spazi dell'istituzione e...
Muri come Elemento architettonico (superfici, supporti, strutture) Confine reale e metaforico (culture, ideologie, simboli, geografie) Dispositivo di controllo, di separazione, di razionalizzazione Iconografie, racconti, rappresentazioni Queste le parole chiave...
di Luigi Allegri Un'altra rivista? Sì, un'altra rivista. Non perché manchino gli spazi per la pubblicazione dei propri lavori, ma proprio perché tanti e forse troppi ce ne sono. Spazi che a noi sembrano spesso non adeguati, per varie ragioni. Perché luoghi di...